San Giuseppe Vesuviano - Si è felicemente concluso ieri sera, 29.06.10, il primo Mondialito 2010 di calcetto organizzato dall’ A.C. Casilli, con a capo il presidente Antonio Moro. Tale Torneo, ha avuto inizio in data 16/6/2010 con 6 squadre partecipanti a cui si è dato nome di una nazione, i ragazzi che hanno dato vita con tanta passione a questo primo mondialito, hanno un’età compresa dai 9 ai 14 anni. Le gare si sono svolte presso il campetto del signor Gino Cattolico, in via Vecchia Casilli, (foto) mentre gli viene consegnata una targa ricordo per questa piacevole manifestazione dal presidente Antonio Moro. Le due  squadre finaliste, Argentina e Spagna hanno dato vita ad una gara piacevole ed incerta fino all’ultimo minuto, ove l’Argentina, allenata da Mario Ammirati, ha fatto sua la gara, vincendo per 4-3. Questi sono i nomi dei magnifici vincitori: Giuseppe Tonto, Daniele Martino, Orlando Boccia, Raffaele Bonaparte, Luigi Ambrosio, Alessio Ambrosio, Giuseppe Miranda. Assistente spirituale, l’attuale parroco dei Casilli, Don Fiore Cutolo. Al termine della manifestazione, si è proceduto alla consegna dei premi, da parte del presidente, alle due prime squadre classificate sono state date le medaglie con la scritta primo e secondo posto, mentre alle restanti la medaglia normale a ricordo di questi bellissimi momenti di sport , di cui i più significativi momenti  sono stati proiettati su un maxi schermo da Mormone Leopoldo. A fungere da arbitri si sono alternati  con pari bravura, il sig. Francesco Ascione, Enrico Ghirelli, e Invito Raffaele, miglior portiere del torneo è stato Giuseppe Tonto, miglior attaccante Martino Daniele.  Il presidente Antonio Moro, nel commiato, ha espresso parole di elogio per questi e con velata emozione  ha dichiarato:” Grazie a voi, abbiamo centrato l’obiettivo primario, quello della socializzazione, quello di creare un forte legame con gli altri, avere rispetto verso altri, creare un ambiente sano, ove regna sempre la pace e la serenità .” Ancora una volta, questi ragazzi, hanno utilizzato una struttura privata per vivere momenti di gioia,  speriamo che in un futuro non lontano,  si possa utilizzare una struttura pubblica, già esistente in ogni paese che si rispetti.