San Giuseppe Vesuviano - La commissione prefettizia diretta dal dott. Trotta procede a passi spediti verso la riorganizzazione degli uffici comunali. Si è cominciato con il riaprire i termini per i posti al Nucleo di Valutazione, al Comitato di Gestione e dei Revisori dei Conti. Si è passati poi al licenziamento (esecutivo dal prossimo 18 gennaio) in massa dei professionisti assunti con il discutibile metodo dell’Intuitu Personae, e si è arrivati al primo bando di concorso per titoli per l’assunzione di un legale come consulente e legale rappresentante dell’Ente nelle controversie giudiziarie.
Chi si aspettava una svolta netta con i metodi dell’amministrazione Ambrosio, metodi che ci hanno portato allo scioglimento per infiltrazione comorristica, è rimasto deluso. L’unica differenza con la passata gestione è che l‘Intuitu Personae diventa Curriculum Vitae et Studiorum. In breve i candidati invece di essere giudicati ad insindacabile giudizio del sindaco, oggi sono giudicati dalla commissione prefettizia tenendo presente un curriculum vitae, senza però specificare nel bando eventuali valutazioni predeterminate ai vari titoli presentati dai candidati. Quindi, se prima per essere assunti necessitava salire le sante scale di qualche politico, oggi bisogna salire quelle di un burocrate. Sempre scale sono, però.
Il prescelto avrà diritto ad un salario mensile di euro 4mila+IVA+CPA+ eventuali spese vive per un impegno lavorativo di almeno un giorno a settimana, cioè 1000 euro al giorno. Certo che mentre lavoratori salgono sui tetti per rivendicare un posto da 1000 euro al mese, questa è un ottima opportunità. La sede lavorativa sarà il quinto piano del palazzo Auricchio in piazza Garibaldi a fianco dell’avvocato Renzulli attuale dirigente dell’Ufficio Legale.
A questo punto è necessario un atto di protesta di tutta la società civile sangiuseppese, o per lo meno quella parte che non si riconosce con la politica del “piacere” e dell’assistenzialismo spicciolo a cui ci ha abituati la passata gestione, quella parte di sangiuseppesi che crede nella meritocrazia come valore portante della società e che tutte le mattine è al proprio posto di lavoro mettendosi in gioco, in prima persona, nelle arti e nei mestieri che hanno fatto grande la nostra comunità nel mondo. Questo scatto di dignità è dovuto ai tanti giovani sangiuseppesi che sono costretti ad emigrare per realizzare i propri sogni senza sottomettersi a nessuno.
Mimmo Russo