San Giuseppe Vesuviano - La decisione del Tar, il tribunale amministrativo regionale, sul ritorno di Tonino al timone del paese è rimandata al 19 maggio prossimo. L’attesa é spamodica. Le fazioni in campo sono due ed entrambe adducono motivazioni corpose ed intense a difesa del loro operato. Al sostanzioso dossier presentato a sua discolpa dall’ex sindaco, secondo il quale quella “del Consiglio dei ministri dello scorso 3 dicembre é stato puramente un atto viziato finanche nella forma”, ha risposto lo Stato con un carteggio di oltre quattrocento pagine. Lo scioglimento dell’amministrazione Ambrosio é legittimo? La risposta il 19 maggio prossimo, a meno di altri clamorosi sviluppi.
Oggi a tenere banco sono le note di colore sull’eventuale ritorno di Tonino a fare il primo cittadino. I suoi sostenitori hanno in serbo una festa indimenticabile, che sarà coronata dalla marcia su piazza Elena d’Aosta. C’è chi già sente l’odore delicato dello spumante, e se le cose dovessero andare come auspicato dai sostenitori dell’Udc, l’attuale partito di Ambrosio & Co., allora scorreranno fiumi di bollicine, “alla facciaccia dei denigratori, delle malelingue e di avversari deboli e incompetenti”. Le cosiddette maruzze.
Per rendere la festa più partecipativa e roboante, ben oltre i confini di questo quartiere dormitorio, sono già in serbo le batterie di fuochi d’artificio, già acquistate e pronte per farle brillare e visibili in tutta la piana vesuviana ed oltre. Un ritorno del ras in grande stile. La sentenza cadrebbe a maggio, quindi in programma c’è anche una ”juta” a piedi fino al santuario di Pompei, la Madonna va ringraziata. Un gruppo di sostenitori del biondo, atleti per passione, hanno previsto una recita del Santo Rosario di corsa fin nella cittadina mariana.
Per le ore sedici del 19 maggio é previsto l’arrivo nella casa comunale, dove il gruppo Ambrosio riprenderà possesso delle vecchie abitudini e dove si “ritornerà a fare sul serio per il bene di questa comunità“. Naturalmente non prima di aver dato uno sguardo alla lista dei biondiani che negli ultimi tempi sarebbero passati dall’altra parte della barricata: per loro niente perdono!
Noi, naturalmente, saremo al Comune alle quindiciequarantacinque, con la nostra bottiglina di Gancia spumante, quella mignon … e Senza Offesa!