San Giuseppe Vesuviano - Giovedì 9 dicembre 2010 alle ore 20,00 era in programma il consiglio comunale. Alle 20,30 sono entrato nella sala consiliare e, con grande stupore, ho notato che a precedermi erano stati addirittura il segretario generale dott.ssa Stefania Rossetti, il suo vice dott. Pasquale Boccia e il capogruppo del PD dott.ssa Dora Franzese. Il grosso dei consiglieri è giunto verso le 20,45, ma si è dovuto attendere le 21,06 per assistere all’ingresso del sindaco e del presidente Randaccio e poter procedere all’appello. I nostri governanti hanno sempre un’alta considerazione per il parlamento cittadino. Si può cominciare.
All’appello sono presenti 14 consiglieri di maggioranza: Annunziata - Areniello - Boccia G. - Carillo C. - Cola A. - Giugliano F. - Miranda - Palmieri - Salerno - Scudieri - Spano - Zurino - il sindaco Ambrosio e il presidente Randaccio.Per la minoranza : Dora Franzese - Ambrosio G. - Carillo E. ( arriva alle 22,30) Catapano V. (resterà in aula pochi minuti). Inoltre sono presenti gli assessori : Ambrosio A. - Boccia M. - Cozzolino S. - Giugliano G. - Menzione N. - Santorelli F. - Sepe G. , i quali, alla chetichella, si sfileranno uno per volta abbandonando l’aula.
Apre le danze la dott.ssa Franzese che chiede al sindaco notizie sui provvedimenti presi dall’amministrazione sull’inquinamento da arsenico e fluoro dell’acqua fornita dalla GORI S.p.a., sui fossi, sulla mancata pulizia delle caditoie, sul dissesto idrogeolocico che trasforma le nostre strade in fiume ad ogni pioggia e provoca un’impennata delle denuncie per danni da parte dei cittadini, denunce che diverranno tutti debiti fuori bilancio. Chiude chiedendo il ripristino della Commissione Pari Opportunità perchè a San Giuseppe Ves. vi è un incremento dei reati collegati alla violenza sulle donne. Segue a ruota G. Ambrosio con una lunga serie di segnalazioni e denunce: acqua al’arsenico, trasporto scolastico effettuato con bus Gran Turismo in vicoli che non permettono l’accesso neanche alle auto, lavori negli uffici comunali …una stanza si e una no….,sosta selvaggia, si complimenta con l’amministrazione per le gigantografie affisse sulla palizzata di piazza Garibaldi ma si domanda ” Non c’era il divieto di affissione?” ,Difensore Civico ” Dal 2007 non ha fatto una relazione, il suo predecessore la faceva tutti gli anni anche se questa assemblea non l’ha mai letta:” e per concludere la Zona Industriale:” A che punto sono gli espropri?”
Come al solito risponde il sindaco che minizza sull’inquinamento dell’acqua fornita dalla GORI chiarendo che sia l’arsenico che il fluoro sono metalli presenti nell’acqua prelevata da pozzi in area vulcanica, dimenticando che secondo l’Ufficio Stampa della GORI stessa:” …su 6500 rilevazioni fatte dai laboratori interni solo nel 7% dei casi nel 2010 abbiamo superato il livello di guardia di 1,5mg/l senza superare il livello di deroga che è 2,5 mg/l ” ( bontà loro ). Per il sindaco l’arsenico ed il fluoro non sono sostanze tossiche, se assunte in piccole quantità e per brevi periodi, ma comunque si attiverà per fare delle campionature a spese del comune. Disarmante la risposta sui fossi:” E’ naturale che si formino degli assestamenti a seguito dei lavori stradali, una strada per essere consegnata richiede un anno, anche perchè il gen. Jucci ancora non ha collaudato la rete fognaria.” Eppure basterebbe andare all’Intrerporto Campano, non sulla luna, per vedere come si posano i tubi e come si fanno i ripristini senza fossi e senza danneggiare gli utenti. Informa che la pulizia della vasca al Pianillo avverrà entro giugno 2011 ( anche se il cartello del sito di stoccaggio parlava di consegna entro luglio 2010!) , accoglie la proposta della commissione pari opportunità e lancia l’idea di fare una casa famiglia a San Giuseppe Ves. Al Difensore Civico farà una lettera di sollecito e sulla Zona Industriale si è in attesa della V.A.S. ( Valutazione Ambientale Strategica ) entro Natale (quale?). ma si dice disposto a fare un consiglio monotematico sull’argomento. Sull’affissione selvaggia delle gigantografie in piazza Garibaldi dice: Il divieto non vale per il comune, se il comune deve fare un lavoro non chiede la licenza edilizia o la DIA.” Come sempre dimentica il senso etico che una pubblica amministrazione deve trasmettere ai cittadini. Un discorso di 22 minuti fatto in modo mieloso e accondiscendente senza rispondere nel merito dei temi sollevati, un clima sereno forse aiutato dall’assenza dell’avv. Catapano.
Si arriva al 2° capo dell’O.d.G. Seconda Variazione di Bilancio relaziona l’ass. alle Finanze S. Cozzolino, che sinteticamente legge che passano euro 70.000 da un capitolo all’altro per aggiustare l’impianto di pubblica illuminazione. Da D. Franzese e G. Ambrosio parte un’autentica bordata ad alzo zero facendo notare che la relazione allegata alla delibera è deficitaria perchè non spiega come mai si spostano tutti quei soldi dalla manutenzione stradale mentre le nostre strade sono delle gruviere e poi quali sarebbero i lavori da fare sull’impianto di P.Ill. visto che è già in corso la gara millionaria che indebiterà il comune per i prossimi 25 anni? Si accoda anche la dott.ssa E. Carillo che chiede se i lavori in oggetto prevedono tecnologia eco sostebili. S. Cozzolino allarga le braccia e chiede l’intervento del funzionario, ma dato che l’arch. Giaccio era assente risponde il dott. Ferraro solo per la parte finanziaria: Se non spendevamo questi soldi andavano in economia di bilancio e venivano persi visto che per il 2011 siamo obbligati al rispetto di stabilità.” Disarmante. Il provvedimento passa con il solo voto della maggioranza, durante la discussione i consiglieri larlavano e ridevano fra loro.