San Giuseppe Vesuviano - E’ nera tanto quanto la mezzanotte, commercialmente parlando per gli esercenti locali. Non avrebbe potuto di certo essere la “notte bianca” sangiuseppese a risollevare le sorti dell’abulica situazione dei negozianti. Tant’è che i più testimoniano di un flop per la serata voluta a tutti i costi dalla amministrazione comunale.

E’ stata una mezza serata in bianco, se si considera che anche i più resistenti dei negozianti appena oltrepassate le ventidue hanno preferito abbassare le serrande e, almeno, non rimetterci i costi per l’energia elettrica e per gli straordinari ai dipendenti. Si, perché i negozi, non tutti hanno aderito alla nottebianca, di piazza Garibaldi, delle vie XX Settembre, Roma, Diaz e Vittorio Emanuele, sono rimasti desolatamente deserti. Tutti sull’uscio a rimirare frotte di frettolosi visitatori più alla spasmodica ricerca di Gloriana e dei panzarotti e frittelle, che non delle belle cose pure esposte nelle vetrine.

Non si sa quanto queste manifestazioni apportino benefici all’economia locale, forse organizzate logisticamente in modo più accorto, qualcosa se ne potrebbe ricavare. La serata è stata organizzata in contemporanea con la mega veglia del Vulcano Buono della vicna Nola. A parte tutto, è certo che i negozianti sangiuseppesi sono abbandonati da troppo tempo a loro stessi. Che avrebbero avuto bisogno di chi avesse amministrato per un riassetto urbano serio, per strade percorribili, per parcheggi per i visitatori sempre più rari da queste parti, per un piano commerciale di rilancio e poi, per una promozione seria di quel valore che è il commercio sangiuseppese. Che nonostante alcuna sinergia col Comune, partendo dalla famosa “bardinella”, ha fatto la storia dell’economia della Campania.

Non è possibile reclamizzare una nottebianca a visitatori che trovano la piazza circondata da orrendi pannelli di latta e gabinetti dal fetore che si sente fino a Pompei. I commercianti hanno ragione, al di là di ogni ironia. “Se in questo paese di giorno si brancola al buio come è possibile schiarirsi le idee di notte?”.