San Giuseppe Vesuviano -Le famiglie residenti in via Croce Rossa si ribellano al degrado della loro zona. E con un esposto inviato a sindaco, assessorati competenti, polizia locale, hanno deciso di passare dalle parole ai fatti. ”Purtroppo, siamo costretti da anni a convivere con una situazione di totale disagio provocata dalla continua e ripetuta violazione delle norme del Codice della strada e di quelle del corretto vivere civile”, spiegano i settantaquattro firmatari.
”Situazione aggravata dalla inerzia delle autorità preposte alla vigilanza ed all’osservanza delle predette regole. Infatti, come è noto a molti, Via Croce Rossa, soprattutto nelle ore serali, e particolarmente in quelle dei giorni del fine settimana, è ostaggio di maleducati e di incivili i quali, approfittando della totale assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, pongono in essere condotte altamente pericolose per gli utenti della strada e lesive della quiete dei cittadini residenti nella zona”.
“E’ infatti normale assistere a corse spericolate di auto e motorini che sfrecciano lungo il rettilineo di Via Croce Rossa, con totale sprezzo dell’altrui incolumità. Si consideri, inoltre, che su detta strada insiste un divieto di circolazione per le auto provenienti da Ottaviano dalle ore 21,00 alle ore 24,00, divieto che viene sistematicamente ignorato, tanto che è frequentissimo imbattersi, in quel lasso di tempo, in veicoli che procedono in senso vietato, spesso anche ad alta velocità, provocando situazioni di evidente pericolo”.
“Tale fenomeno, che negli anni scorsi è stato anche causa di tragici incidenti (da ultimo, si ricordi la morte della giovane Simona), combinato alla sosta selvaggia attuata anche dagli avventori dei locali ubicati lungo la strada, che non disdegnano di parcheggiare sui marciapiedi, davanti a cancelli di proprietà private e in doppia fila, provocano ingorghi soprattutto dalle ore 23,00 in poi del sabato e della domenica, resi ancor più rumorosi dall’uso smodato dei clacson degli automobilisti indispettiti dal comportamento incivile di taluni. Inoltre, molti ragazzi si trattengono fino alle ore piccole nello slargo posto davanti alla pescheria con schiamazzi e con lo stereo delle proprie auto ad un volume degno di una discoteca, in totale dispregio delle lamentele di chi vive nei paraggi e che, per il solo fatto di aver legittimamente protestato, si vede aggredire verbalmente, nonché imbrattando i muri di proprietà private con scritte a volte oscene e compiendo atti vandalici; cosa quest’ultima già in precedenza denunciata con esposto presentato alla P.S di San Giuseppe Vesuviano, che si allega, rimasto senza seguito”.
“Tutte questi comportamenti illeciti, specchio, purtroppo, della dilagante maleducazione di una parte dei nostri concittadini, sono segnalati periodicamente da singoli cittadini anche tramite telefonate nelle ore notturne alle competenti autorità. Le condotte fuorilegge, come d’incanto, svaniscono al solo passaggio di una volante o alla predisposizione di un posto di blocco da parte della Forze dell’Ordine. Non migliore è la situazione nella prima traversa di Via Croce Rossa, quella, per intenderci, dove è ubicato l’Istituto Tecnico “Giordano” (Ragioneria), anch’essa gravata da un senso unico e da un divieto di sosta sul lato sinistro, entrambi regolarmente disattesi, con enorme disagio, negli orari scolastici, per gli abitanti della strada che spesso restano per ore bloccati dai parcheggiatori incivili”.
“Con il presente atto, pertanto, i sottoscrittori firmatari, tutti residenti in Via Croce Rossa, oltre che a segnalare ufficialmente i predetti fatti, che le Autorità competenti adottino le misure più opportune al fine di eliminare la situazione di disturbo alla quiete pubblica e di pericolo per l’incolumità dei cittadini. A titolo esemplificativo: a) l’apposizione di cordoli di rallentamento; b) una maggiore vigilanza per il rispetto del divieto di sosta e di quello di transito in discesa dalle ore 21 alle 24, anche attraverso la predisposizione di impianti meccanizzati di rilevamento delle infrazioni; c) un maggiore controllo della zona, soprattutto nelle ore tarde del fine settimana, con il passaggio o il posizionamento di volanti delle Forze dell’ordine. Si riservano, nel caso in cui dette situazioni dovessero perdurare, ovvero le misure adottate rivelarsi non adeguate, di esercitare tutte le azioni nelle sedi ritenute opportune a tutela dei propri diritti”.