Ci dispiace veramente dover parlare in questa sede di certi squallidi personaggi che ahinoi sono tristemente tornati a fare da contorno pagliaccesco all’amministrazione di ritorno. Noi amiamo definirli i giullari chiazzauoli, naturalmente senza offesa. Ci dispiace parlare di questi pittoreschi quanto perfettamente inutili personaggi. Inutili per il bene del nostro paese, perché solitamente siamo abituati a confrontarci con le persone con le quali riusciamo a spiegarci.
Ci dispiace parlarne, dopo che col ritorno della tempesta le maruzze sono scomparse e sono ricomparsi per i corridoi della casa comunale questi lombrichi, specie di vermi raccapriccianti, ma utilissimi per prendere i pesci grossi all’amo. Picari, macchiavellici e paglietti che non sanno leggere ne scrivere, tale e tanta é la loro ignoranza. Però sono effervescenti e pronti a spiare e riportare in diretta col telefonino in mano che Unapagina é in distribuzione e che ”questo giornalaccio continua a denigrarci”. Errore madornale per chi non sa ne leggere e ne scrivere, visto che l’ultimo giornale in distribuzione continua come sempre a parlare dei problemi di questo paese dormitorio, delle proposte su come affrontarli e non già di soggetti insignificanti di questa amministrazione comunale. Errore madornale se si pensa che il picaro, il pagliaccio dall’altro capo del telefono era in contatto non già con un amico di merende ma con persona seria e stimata che ama il suo paese.
Vogliono forse intimorirci? Hanno sbagliato palazzo. Rispettiamo i cittadini vogliosi di votare e di sostenere tali personaggi, noi no. Noi questi chiazzauoli mal li sopportiamo e glielo diciamo in faccia, consigliandogli vivamente di starci alla larga per il bene loro e di tutte le persone serie e civili di questa nostra comunità. Naturalmente senza offesa!