San Giuseppe Vesuviano - Il 21 settembre è stata pubblicato il bando per l’assegnazione del servizio di gestione e vigilanza delle aree pubbliche per la sosta, in breve il Comune cederebbe ai privati le strisce blu per la modica cifra di 719.240,00 euro per 36 mesi, contratto rinnovabile per altri tre anni. Il gestore, secondo i tecnici del comunali dovrebbe incassare mediamente 886.555,80 euro all’anno IVA compresa. Un’affare!

Le strade interessate sono: via XX Settembre: posti 80; via Durelli: posti 40; via G. Auricchio: posti 45; via G. Ammendola: posti 15; Piazza E. D’Aosta: posti 28; via A. Diaz:  posti 60; via Roma: posti 42; C.so V. Emanuele: posti 22; via Europa: posti 72; via Scudieri: posti 24; via Passanti: posti 29. In queste strade la sosta sarà a pagamento dalle ore 08 alle 21 nel periodo 01/10 - 31/05 e dalle ore 08 alle 22 nel periodo 01/06 - 30/09 solo nei giorni feriali al costo di euro 1 la prima ora e euro 0.50 le successive. Ai trasgressori sarà elevata contravvenzione ai sensi degli art.7,157,158 del C.d.S. di euro 38 di cui 12 andranno al Gestore.

Quando il servizio partirà troveremo sui marciapiedi ben 28 parcometri, almeno 4 operatori in divisa e le strisce gialle in numero imprecisato per i diversamente abili. Non è dato sapere dove sia possibile la sosta libera (strisce bianche) che come sancisce la legge, il Comune deve prevedere a posizionare nella stessa area tanti posti a pagamento e tanti liberi. Nel capitolato non è stata definita la sosta in piazza Garibaldi, piazza Risorgimento e piazza E. D’Aosta, che oggi sono i principali punti critici della viabilità nel nostro paese. Inoltre non sono previste agevolazioni per i residenti ma abbonamenti a prezzi da definire.

Avremmo voluto chiedere spiegazioni al delegato da parte dell’amministrazione al progetto, arch. Manfredelli, solo che alla seconda telefonata ci ha invitato a chiamare dopo le 14, al nostro stupore che il Comune a quell’ora chiude, ha ribadito:”  …va bene chiami lunedi”.  Questa è la trasparenza dell’aministrazione Ambrosio. Per chi volesse saperne di più invitiamo a chiamare il numero 081/8285111al quale, se disponibile, risponderà il  Manfredelli o presenziare alla gara il 25/11/2009.

Proviamo adesso ad immaginare cosa accadrà sulle nostre strade il giorno dopo che una ditta privata si sarà aggiudicata l’appalto. Il Comune incasserà una cifra intorno ai 250.000 euro all’anno per i prossimi sei anni, l’importo non è certo perchè si tratta di gara con il 70% valutazione tecnica e il 30% valutazione economica, quindi soggetta alle oscillazioni di un punteggio giudicato da una commissione nominata dall’amministrazione. Troveremo un minimo di 4 agenti ausiliari in uniforme scelti fra i disoccupati sangiuseppesi, il loro numero è sconosciuto perchè grazie alle procedure di gara più si assume più si prendono punti. Questi signori avranno autorità solo sulle strisce blu, mentre il divieto di sosta sarà competenza della Polizia locale. Non è dato sapere come sarà regolata la sosta davanti a bar ed esercizi pubblici, ma visto l’arretramento delle transenne in piazza Garibaldi per favorire la sosta selvaggia non è difficile indovinare l’esito del provvedimento, almeno nella piazza.

Per quanto riguarda la viabilità generale del paese, almeno nei punti critici, questo progetto non risolverà niente. Un’esempio particolare è l’area di via Aielli - via Di Luggo esclusa dal piano, quindi sosta libera. Eppure la stranezza è forte, normalmente le strisce blu servono ai Comuni per fare cassa, invece i nostri amministratori hanno escluso la maggior fonte di introito che abbiamo sul nostro territorio. Perchè?

Veniamo all’aspetto economico del problema. I tecnici del Comune hanno previsto che il gestore incasserà mediamente euro 886.555,80 all’anno. Con quali criteri non è dato sapere. Secondo i nostri calcoli e cioè 519 stalli impegnati per sei ore al giorno per circa 300 giorni/anno fanno una cifra oscillante fra 1 o 1,5 milioni di euro. Soldi che saranno tolti dalle nostre tasche. Un vero record per chi è stato eletto sotto la bandiera del “Partito del Fare”. Non dimentichiamo che questi soldi bisogna aggiungerli a 2,5 ml per la TARSU e 1 ml di addizionale IRPEF, quindi otto anni di gestione Ambrosio ci sono già costati circa 5 ml di euro all’anno in più di tasse con i servizi retrocessi al quinto mondo.

Tutto ciò avviene nel silenzio più totale, senza che nessuno dei venti consiglieri comunali o dei tanti partiti presenti sul territorio senta il dovere di esprimere un’opinione. Senza che nessuna organizzazione sindacale di categoria abbia un minuto da spendere sull’argomento. Eppure a 10 km da qui, a Torre del Greco, per un’analogo provvedimento del sindaco Borriello (PDL) la gente sta scendendo in strada tutti i giorni manifestando e facendo barricate. E noi?

                                                                            Mimmo Russo