San Giuseppe Vesuviano - In un panorama surreale, mentre tutta la città è alla mercè di sciagurati che sfogano il loro vandalismo represso spargendo rifiuti, differenziati e non, su tutte le strade, i Ricicloni hanno smaltito circa 10 metri cubi di bottiglie di plastica.

Questo è il quantitativo raccolto da amici e conoscenti nell’ultimo mese. Gente che ha fatto della lotta  alle ecomafie e alla malapolitica la propria ragione di vita  tutti i giorni dell’anno e non solo nei giorni caldi lanciati dall’onda mediatica dell’emergenza rifiuti provocata dal blocco della discarica di Terzigno.

Nel frattempo il Comune di San Giuseppe Vesuviano attraverso la ditta concessionaria del servizio GEMI, ha avuto una serie di blocchi nella raccolta lasciando a terra tonnellate di rifiuti a macchia di leopardo sul territorio, privilegiando la raccolta solo al centro o presso le aziende più vicine all’amministrazione. Ciò provoca un danno enorme fra i cittadini che vedono inutili i loro sforzi per fare la differenziata, a questo va aggiunto la totale mancanza di trasparenza su tutta la filiera del servizio e il quadro è completo: a fare la raccolta differenziata solo pochi irriducibili.

Il sindaco aggredito dall’onda mediatica anti discarica mentre era sotto il gazebo del Festival del Libro ha avuto un’intuizione: ” … convochiamo un consiglio comunale straordinario per il 27 ottobre”. Bisogna dire che si deve essere veramente spaventato, lui che convoca masimo 4 consigli all’anno, convocarne uno a distanza di 16 giorni dall’ultimo consiglio è stato veramente un’evento straordinario. I Ricicloni invitano tutti i cittadini ad insistere sulla raccolta differenziata. Nonostante tutto.

                                                                        Mimmo Russo