San Giuseppe Vesuviano - Sette giovani sono stati sentiti dagli inquirenti in merito all’omicidio del 28enne Giuseppe Pizza accoltellato la notte tra il 17 e 18 ottobre scorso in via Croce Rossa. Gl’inquirenti propendono per la pista del litigio stradale quale movente che ha portato l’assassino a piantare una coltellata in pieno petto al malcapitato guardiano notturno, squarciandogli il cuore. Fin dall’inizio, ed in seguito alla probabile dinamica degli avvenimenti e dai danni riportati dall’auto del Pizza, una Mercedes Classe A, gl’inquirenti si sono messi alla ricerca di un’auto del tipo Smart.
Sarebbe stata proprio una di queste piccole utilitarie a due posti, assai utilizzate dai giovani, che probabilmente è venuta in collisione con l’auto dell’ucciso, intorno all’una e trenta di notte in via Croce Rossa, zona solitamente frequentata dai più giovani. E proprio i proprietari di una Smart sarebbe tra quelli sentiti presso la tenenza dei carabinieri di Torre Annunziata, dove stanno seguendo le indagini sul truce omicidio.
I convocati sarebberio stati sottoposti ad una serie di esami, tra cui rilievi sui loro abiti e le loro auto sarebbero state fotografate. Adesso si attenderanno i risultati degli esami dei periti della scientifica. Se la strada imboccata dagli inquirenti dovesse rivelarsi fondata, saremmo assai vicino alla soluzione dell’omicidio di Giuseppe Pizza e così dare un volto al suo assassino.