San Giuseppe Vesuviano - Al centro Pastorale “Don Tonino Bello” sito in via Roma (ex casa di riposo), si è tenuto mercoledi 6 ottobre un’importante dibattito dal tema: “Nuove Povertà. Le Dipendenze Patologiche”. Sono intervevuti nell’occasione, Mons. Lino D’Onofrio, Vicario Generale del Vescovo di Nola, don Arcangelo Iovino, direttore Caritas Diocesana Nola, dott. Antonio Agostino Ambrosio, sindaco di S.Giuseppe Vesuviano, dott. Francesco Cassese, direttore Sert Pomigliano Asl Na 3 Sud.

Ha iniziato il dibattito, don Arcangelo Iovino, con i saluti di rito, poi si è soffermato molto sulle problematiche delle nuove povertà un fenomeno molto complesso un fenomeno molto complesso di cui è  difficile parlarne, le famiglie modeste, sono quelle più vulnerabili che sfociano spesso ad un peggioramento delle condizioni di vita per cui la richiesta di contributi economici è sempre più alta. “Le nuove povertà - prosegue l’ex parroco dei “Casilli”  - esiste  perchè la persona vive una
precarietà lavorativa, le malattie poi, rendono le persone molto deboli che danno origine ad una certa forma depressiva. Ringrazio tutti i volontari diretti da suor Antonella che hanno il compito di prendersi cura tutti i giorni dei cosidetti ultimi, e prendersi cura dei nostri fratelli bisognosi  è come dire all’altro: tu mi interessi, in modo tale da non farli sentire diversi, emarginati dagli altri”.
Subito dopo è il sindaco di S.Giuseppe a proseguire il tema, nella sala Convegno, dichiarandosi simpatizzante di Don Lino per i suoi concetti semplici e lo spirito attivo, insito nella propria personalità. “Questa sera, il vero protagonista è l’amore per il prossimo - prosegue il sindaco - ”Effettivamente, la povertà al giorno d’oggi è in continua crescita, purtroppo, le incertezze sul lavoro degenerano dei dramma nell’ambito familiare. Noi dell’amministrazione comunale dobbiamo fare un censimento generale dei poveri esistenti su tutto il territorio. L’ufficio delle Politiche Sociali si sta attivando per offrire un contributo sulla mensa scolastica per chiunque ne facesse richiesta”.  Ha poi fatto una promessa rivolgendosi al Parroco del Santuario di S.Giuseppe, Mario Pesci,
che si trovava in mezzo agli intervenuti,” presto riprenderanno i lavori  di Piazza Garibaldi, dopo tanti mesi di transennamento, è giusto che la cittadinanza abbia una piazza che si rispetti.

A seguire, è intervenuto Lino D’Onofrio che ha inizialmente ringraziato tutti gli intervenuti al dibattito.
ed ha espresso meraviglia per tanta povertà in un paese credente. “Dobbiamo ridare speranza all’uomo, riportare l’uomo nella sua dignità, questo è quello che conta, e che deve essere il principio ispiratore della Chiesa, nella mentalità dell’uomo deve essere ispirata l’idea dell’assistenzialismo.Ha concluso
il dibattito il Dott.Cassese, che ha illustrato il  corso di formazione che dovranno sostenere i volontari   dal titolo “Nuove  povertà” dipendenze patologiche, spaziando in varie categorie, con ogni
sfaccettatura, ad esempio da internet, da cellulari, il gioco d’azzardo patologico, difficoltà relazionali ed affettive, isolamento e ritiro sociale. Moderatore del dibattito, è stato il bravissimo, come sempre, Cerciello Raffaele.  Ha vigilato  durante il dibattito, con una buona sicurezza, l’Ass.Volontari dei Carabinieri di Napoli.